Aria malata, stop allo smog

Quando sentiamo la parola smog, tutti la ricolleghiamo all’inquinamento ma pochi sanno davvero che cosa significhi e le conseguenze reali che ne derivano.
Smog deriva dal termine inglese “smoke” fumo e “fog” nebbia, nebbia nera, equivale all’inquinamento atmosferico negli strati inferiori dell’atmosfera terrestre.
Il fenomeno si manifesta con nebbia, foschia, caligine negli strati più bassi dell’atmosfera.

La prima apparizione della nebbia nera venne identificata nel 1905 a un convegno per la salute pubblica.

Gli impatti che ha sull’ambiente sono di particolare importanza, aumenta l’effetto serra, perché contribuisce alla  formazione dei gas serra.

Gli ossidi di zolfo e di azoto cadono sulla terra come pioggia acida e quando non entrano in contatto con le gocce d’acqua possono depositarsi sul suolo.

Lo smog non solo crea effetti devastanti all’ambiente ma anche direttamente sull’uomo, la nebbia nera è causa di 50mila morti premature ogni anno. Secondo i dati dell’agenzia europea dell’ambiente le morti premature sono dovute all’esposizione eccessiva ad inquinamenti atmosferici.
Queste morti potrebbero essere evitate se solo i due livelli d’inquinamenti presi in considerazione, per stilare questo ranking, fossero mantenuti al di sotto delle soglie raccomandate dall’organizzazione mondiale della Sanità (OMS).
Le polveri sottili sono note con una sigla “PM” seguita da un numero che ne indica la dimensione in micron.
Il «Pm10» è composto da particelle solide o liquide sospese nell’aria con diametro uguale o inferiore a 10 micron. Ancor più pericoloso è il «Pm2.5», che riesce a penetrare anche nei polmoni e può rimanere sospeso nell’aria per settimane.

L’analisi dell’Arpa svela che le polveri fini nel 2020 sono state allo stesso livello del 2019, la diminuzione del traffico durante il lockdown non ha influito in positivo sulla diminuzione su uno degli inquinanti più temibili per malattie cardiache e respiratorie e morti, ovvero il Pm10  è rimasto nella descrizione dell’intero 2020 sugli stessi livelli del 2019.

Eppure i modi per diminuire lo smog e garantirci una vita e un ambiente più sano ci sarebbero:
1. Favorendo lo spazio pedonale visto che ad oggi l’80% dello spazio è per la carreggiata e il parcheggio
2. Creando una rete ciclabile che attraversi la città
3. Una mobilità verso “emissioni zero”
4. Bus più veloci ed efficienti
5. Migliorando il trasporto pubblico nelle aree urbane con metropolitane, bus elettrici, tram
6. Eliminare i diesel e i veicoli più inquietanti
7. Diminuire gli spostamenti in auto
8. Limitando l’ingresso nei centri abitati dei veicoli inquinanti.
9. Riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato per renderlo sicuro e ad energia quasi zero
   10. Riscaldarsi senza inquinare

L’inquinamento atmosferico è un problema complesso, vicino a noi per quanto si provi a non vederlo, dipende da molteplici fattori come il traffico, le industrie, il riscaldamento domestico e l’agricoltura. Il nostro paese è indietro sulle azioni da applicare in merito, ma il tempo stringe e noi e l’ambiente ne stiamo risentendo ogni giorno di più.

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