DOLCETTO O SCHERZETTO?

Le case iniziano ad adornarsi di lanterne a forma di zucca, le persone iniziano a travestirsi da fantasmi, streghe, vampiri, zombie, lupi mannari e altri personaggi mostruosi mentre i bambini bussano alle porte chiedendo “dolcetto o scherzetto?”.

È arrivata la Notte di Halloween.

Tutti conosciamo la festa di Halloween ma pochi forse si sono chiesti da chi deriva questa antica festa e cosa significa la parola stessa.

La notte di Halloween è di origine celtica collegata alla festa di Samhain, il nome della festività mantenuto dai Celti e dai Gaeli sarebbe “la fine dell’estate”.
Secondo gli storici analizzando un calendario celtico di 2000 anni fa tra i popoli della Vecchia Inghilterra, della Francia Settentrionale e dell’Irlanda l’anno nuovo iniziava il 31 ottobre. 
Papa Gregorio IV decise di istituire una festa degli Ognissanti il 1° Novembre per creare una continuità con il passato, sovrapponendo la festività cristiana a quella più antica.
Successivamente con l’avvento del protestantesimo fu interrotta la festa di Ognissanti ma negli USA si continuò a festeggiare la festa di Halloween come festa laica, a partire dalla metà dell’800 crebbe la sua diffusione fino a diventare nel XX secolo una delle attività principali degli Stati Uniti.

Ovviamente con il passare del tempo si è perso il valore antico e la festa ha iniziato ad avere un valore principalmente consumistico, dichiarata “festa del costume” viene festeggiata anche per interi weekend con party in maschera mentre i bambini si presentano ad ogni porta con la fatidica domanda “dolcetto o scherzetto?”

Halloween deriva dalla parola Scozzese “All Hallows’ Eve” che tradotto significa “Notte di tutti gli spiriti sacri”, cioè la vigilia di Ognissanti. 
L’origine della parola però andrebbe ricavata nel racconto di Jack O’ Lantern dove il personaggio del racconto fu condannato dal diavolo a vagare per il mondo, di notte, alle luce della zucca scavata contenente la candela. Il termine in inglese per scavare è “to hollow” e l’atto di scavare è “hallowing” da qui l’origine “Halloween”.

Originariamente nei paesi Celtici venivano intagliate le rape ma la zucca era a buon mercato e ve ne erano maggiori quantità a disposizione, quindi dall’800 cambiò il materiale da intagliare, la zucca divenne il nuovo simbolo della festività.

Nonostante la prima attestazione di indossare costumi la notte del 31 ottobre risalga al 1585 in Scozia, non è certo che essa sia ascrivibile alla festività che oggi chiamiamo Halloween. Indubbiamente, le prime referenze certe su tale pratica si attestano sul finire del 1700 in Scozia ed Irlanda.
La pratica di indossare costumi la notte di Halloween deriverebbe dalla credenza che, nella notte del 31 ottobre, molti esseri sovrannaturali e le anime dei morti abbiano la capacità di girovagare per la Terra tra i viventi.

Essendo una festività che ha preso piede anche in Italia, stasera per chi si trovasse su Livorno ed ha intenzione di festeggiare vi sono due party uno in Fortezza Vecchia che inizia alle 22.00 fino alle 4.00 oppure un altro a Calafuria dalle 23.45 alle 4.00.

In alternativa a Marina di Pisa 
Dalle ore 16: un treno spettrato porterà i partecipanti a rivivere Marina con partenza da piazza baleari
– Ore 17.30, presso asilo Cesma, giro nel giardino stregato con un concorso di zucche 
– Ore 18, in piazza baleari e gorgona, vi sarà uno spettacolo 
Davanti la palp sarà possibile trovare un tunnel pauroso lungo ben 15 metri con mostri spaventosi. 
A seguire un apericena presso il circolo Fortino.

Quindi da quale mostro vi travestirete?

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