LIVORNO FESTEGGIA IL CACCIUCCO

Il cacciucco alla livornese, il piatto con le cinque C, tipico labronico, é una zuppa a base di vari tipi di pesce.

Piatto anticamente definito “povero” viene fatto con diversi tipi di pesce, molluschi e crostacei, di solito scorfani, seppie, cicale, polpi, viene cucinato in tempi diversi, perché ogni ingrediente ha il suo tempo di cottura, a cui viene aggiunta della passata di pomodoro ed infine il tutto viene versato su del pane abbrustolito.

La sua origine é sconosciuta, si pensa che essendo simbolo della città di Livorno, città nata da tante genti diverse, inglesi, ebrei, olandesi, africani, le varie culture e popolazioni insieme rappresentino il cacciucco.

Una storia racconta del guardiano del Fanale, Faro del porto di Livorno, che creò questo piatto perché un editto della Repubblica Fiorentina proibiva le fritture di pesce, il poco olio a disposizione doveva essere usato per fornire luce al Faro.

Ma in realtà si pensa che la sua origine sia molto più semplice, i pescatori rientrati in porto, dopo la pesca, preparavano un piatto con il pesce non venduto.

Nella città di Livorno si festeggia questo piatto locale con la Cacciucco Pride, che quest’anno si svolgerà il 4-5-6 Settembre, i ristoranti per partecipare dovranno essere muniti della “certificazione 5C” rilasciata dalla Pro Loco Livorno secondo i seguenti parametri:

  • Pescato: (pesci di scoglio e a tranci): preferibilmente locale, almeno italiano
  • Molluschi cefalopodi (polpi di scoglio, seppie, moscardini, totani): preferibilmente locale, almeno italiano
  • Raccomandato (non obbligatorio): cicale.
  • Olio extravergine di oliva preferibilmente Toscana IGP o DOP, almeno italiano
  • Pane toscano
  • Aglio italiano
  • Pomodori freschi o pelati o passata italiani
  • Concentrato di pomodoro italiano e in abbinamento vino rosso Toscana IGT o DOC
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