“Viviamo in un’epoca dove preferiamo ‘aggiungerci’ piuttosto di raggiungerci”

Lo smartphone ha preso il posto di una parte del corpo, ogni giorno giovani, adulti e perché no spesso anche gli anziani utilizzano i social network, strumenti utilissimi dove recepire informazioni e condividere i propri pensieri, se non fosse che spesso molte persone utilizzano questi strumenti per riversare le loro frustrazioni verso il prossimo e quindi a volte più che avvicinare le persone porta ad allontanarle. Infatti molto spesso insieme ai suoi vantaggi si affiancano anche gli svantaggi, i social network possono causare anche problemi fisici e psicologici.
“Atto aggressivo, prevaricante o molesto compiuto tramite strumenti tematici” questa è la definizione di cyberbullismo, cioè il bullismo tramite i social che può portare a conseguenze molto gravi come il suicidio.

Un altro aspetto negativo dei social sono gli stereotipi, dove ogni persona è sotto giudizio per la scelta dell’abbigliamento, sullo stile di vita o sul modo di pensare.
Di fatto i modelli di riferimento sono modelle, attori, sportivi che mostrano la loro vita online e le persone tentano di emularla.

Quasi tutti i giovani vivono interconnessi con gli smartphone e molti hanno confermato che abbandonare i social anche solo temporaneamente è una missione impossibile, 43% di genere maschile, 53% di genere femminile hanno ammesso di sentirsi ansiosi o persi se dovessero stare una settimana senza social.
Ma vi sono anche aspetti positivi nell’uso di queste piattaforme virtuali, è possibile recepire nuove informazioni e notizie, spesso vengono pubblicizzate campagne contro ogni forma di odio ed  è possibile chiedere aiuto.
Miur e Telefono azzurro hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere l’educazione digitale iniziativa molto importante, soprattutto se si considerano tutte le problematiche che emergono quando si parla di adolescenti e social. L’obiettivo principale è quello di accrescere la consapevolezza, alle nuove generazione che crescono con questi strumenti e con queste piattaforme, e per essere a conoscenza di cosa vanno incontro.

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